padre e figlio di sera

padre e figlio di sera

Oggi vorrei spezzare una lancia in favore dei padri che dedicano sempre più tempo ai loro bambini, nonostante le difficoltà quotidiane.

Magari sono anche genitori separati con affido congiunto e fanno i salti mortali per seguire il meglio possibile i loro figli.

L’altra sera ho appreso dalla TV che è cresciuto in modo significativo, negli ultimi anni, il numero dei padri che ha chiesto i congedi parentali.

Sono ammirevoli, comunque quello che conta non è la quantità del  tempo, ma la qualità del tempo che si dedica ai figli.

E non possiamo certo dimenticare i nonni e le nonne che, oggi come ieri, si adoperano, con amore, per accudire i loro nipotini.

Ho un ricordo bellissimo di mio padre, condiviso dalle mie amiche d’infanzia, quando ci riunivamo, la sera,  facendo capannello intorno a lui che suonava la chitarra e cantava oppure ci raccontava storie fantastiche, favole, per ore e questo pur lavorando sodo tutto il giorno.

Racconta mia mamma che mi è sempre stato molto vicino, anche quando ero piccolissima, anche se non poteva e non avrebbe comunque chiesto, nemmeno un’ora di congedo parentale.